Seminario di formazione specialistica
La bonifica dell’amianto: aspetti normativi, effetti biologici, utilizzo dei dpi
Sala Conferenze EFMEA –Via dell’Edilizia - Potenza (PZ) – giovedi 16 aprile 2015
L'amianto per le sue caratteristiche tecniche ha trovato in passato innumerevoli applicazioni nei settori industriali, edile e dei prodotti di consumo. Con il tempo però tale materiale si è rivelato nocivo per la salute dell'uomo poiché le sue fibre inalabili in caso di rottura e dispersione nell’ambiente sono responsabili di gravi patologie dell'apparato respiratorio.
Per questa ragione il cosiddetto amianto friabile quello cioè che si può ridurre in polvere con la semplice azione manuale è considerato più pericoloso dell'amianto compatto che per sua natura ha una scarsa o scarsissima tendenza a liberare fibre.
In attuazione di specifiche Direttive CEE, lo Stato italiano riconosciuta la pericolosità di questo materiale, con la Legge n. 257/92 ha dettato norme per la cessazione del suo impiego dell’amianto e dello smaltimento controllato e, con una serie di provvedimenti successivi, ha stabilito le modalità per la bonifica sia di amianto in matrice compatta (coperture in lastre di cemento-amianto, pavimenti in vinl-amianto, ecc.) che in matrice friabile (scoibentazione di tubazioni con le tecniche di glove bag, ecc.). Nel corso del seminario verranno approfonditi i vari aspetti inerenti il problema amianto con particolare riferimento agli sviluppi normativi ed al giusto utilizzo dei D.P.I.
In allegato il programma e la scheda di iscrizione