Infortunio in cantiere a lavori sospesi: risponde il coordinatore?
Cassazione penale | sentenza pubblicata il 27 marzo 2015
La Cassazione Penale con sentenza n. 7960 del 23 febbraio 2015,esclude la responsabilità del coordinatore della sicurezza di un cantiere in caso di morte dell'operaio avvenuta a lavori sospesi: vediamo perché
La Corte di Cassazione Penale, sez. IV, con sentenza n. 7960 del 23 febbraio 2015, ha ritenuto che, in caso di infortunio mortale di un operaio su un cantiere in cui erano stati sospesi i lavori, non vada riconosciuta la responsabilità in capo al coordinatore per la sicurezza e per l'esecuzione dei lavori, in quanto non è tenuto a un dovere di vigilanza del cantiere, che è tipico del datore di lavoro, dovendosi esclusivamente limitare a segnalare formalmente le inadempienze riscontrate circa la violazione di doveri tipici dell'impresa esecutrice e l'inosservanza del piano di sicurezza e di coordinamento.