Infortunio in cantiere a lavori sospesi: risponde il coordinatore?

Cassazione penale | sentenza pubblicata il 27  marzo 2015

La Cassazione Penale con sentenza n. 7960 del 23 febbraio 2015,esclude la responsabilità del coordinatore della sicurezza di un cantiere in caso di morte dell'operaio avvenuta a lavori sospesi: vediamo perché

La Corte di Cassazione Penale, sez. IV, con sentenza n. 7960 del 23 febbraio 2015, ha ritenuto che, in caso di infortunio mortale di un operaio su un cantiere in cui erano stati sospesi i lavori, non vada riconosciuta la responsabilità in capo al coordinatore per la sicurezza e per l'esecuzione dei lavori, in quanto non è tenuto a un dovere di vigilanza del cantiere, che è tipico del datore di lavoro, dovendosi esclusivamente limitare a segnalare formalmente le inadempienze riscontrate circa la violazione di doveri tipici dell'impresa esecutrice e l'inosservanza del piano di sicurezza e di coordinamento.

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Corso 16 ore primo ingresso

Lunedi 23 e martedi 24 marzo si terrà il corso di 16 ore di primo ingresso propedeutico all'assunzione di coloro che non hanno mai lavorato nel settore edile.

 Il corso di contenuto tecnico pratico si svolgerà secondo il seguente orario 8,30 - 13,30; 14,30- 17,30 presso la sede EFMEA di via dell'edilizia a Potenza.

Al momento non sono in programma ulteriori edizioni del corso prima della pausa di Pasqua; invitiamo quindi le imprese a cogliere l'occasione di queste due ultime date per formare gli addetti che hanno intenzione di assumere.

Le iscrizioni vanno formalizzate tramite l'apposito modulo pubblicato nella sezione " tutti i corsi".

 

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Infortuni: quando il comportamento del lavoratore rompe il nesso di causalità 16 marzo 2015

La Cassazione con Sentenza n.4980/2015 indica quando un comportamento ritenuto esorbitante rispetto alle mansioni implica la colpa specifica ed esclude la responsabilità del datore di lavoro.

La Sentenza della Cassazione Penale, Sez. 4, 02 febbraio 2015, n. 4890 vede andare assolto il datore di lavoro per insussistenza dei fatti costituivi del reato di lesioni personali, ai sensi dell'art.590 c.p. in collegamento all'art.583 c.p., derivante da un infortunio accaduto ad un sua dipendente ascrivibile a titolo di colpa generica e specifica (violazione ex art.68 del DPR.n°547/55), sul presupposto che il comportamento della lavoratrice è stato ritenuto esorbitante rispetto alle svolgimento abituale delle mansioni lavorative, se pur avvenuto all'interno del regolare svolgimento del processo produttivo medesimo.

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Edilizia privata, la guida ai nuovi moduli unici per le domande in Comune

Sono quattro, finora, i moduli nazionali unici per l'attività edilizia che sono in fase di adozione da parte di Regioni e Comuni: si tratta delle comunicazioni con Scia, Cil e Cila e dell'istanza di permesso di costruire. Unificato da poco anche il modulo per chiedere l'autorizzazione unica ambientale (Aua), a carico delle sole imprese che si rivolgono agli sportelli unici attività produttive (Suap) comunali. L'adozione è ancora in corso, come rilevano i professionisti coinvolti dalla novità, ma va avanti, nonostante ritardi e anche un po' di confusione. 

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